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Oct 13, 2023

Ursula von der Leyen della CE sarà la madrina della nave per il metanolo della Maersk

Gary Howard | 06 giugno 2023 La nave battente bandiera danese da 2.100 teu e lunga 172 metri verrà nominata durante una cerimonia che si terrà a Copenaghen il 14 settembre prima di intraprendere la sua rotta nel Mar Baltico. Mentre a Copenaghen,

Gary Howard | 06 giugno 2023

La nave battente bandiera danese da 2.100 TEU e lunga 172 metri verrà nominata durante una cerimonia che si terrà a Copenaghen il 14 settembre prima di intraprendere la sua rotta nel Mar Baltico.

A Copenaghen, la nave sarà il fulcro di una serie di eventi che metteranno in risalto la decarbonizzazione nel settore marittimo, ha affermato Maersk.

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“Solo pochi anni fa, questa nave iconica era semplicemente una visione. Ora è una realtà e siamo onorati che Ursula von der Leyen abbia accettato di esserne la madrina. La Commissione europea, e in particolare il suo Presidente, hanno svolto un ruolo determinante nel guidare il continente europeo verso un futuro ambizioso e verde. La nostra nuova nave funge da esempio concreto delle trasformazioni sostenute dalle politiche dell’UE. Questa è davvero l’incarnazione del Green Deal in azione”, ha affermato Vincent Clerc, CEO di AP Moller - Maersk.

Mentre Maersk lavora verso i suoi traguardi di decarbonizzazione, la nuova nave feeder porterà esperienza operativa pratica ai suoi equipaggi con il metanolo verde come carburante e i nuovi motori. Le navi portacontainer più grandi della compagnia, alimentate a metanolo, entreranno a far parte della flotta a partire dal 2024.

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Maersk ha attualmente l’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2040, ed entro il 2030 l’azienda punta a trasportare almeno il 25% del suo carico marittimo utilizzando combustibili verdi.

“Questa storica nave feeder rappresenta un passo importante verso l’obiettivo a lungo termine di rinnovare gradualmente l’intera flotta per operare esclusivamente con carburanti verdi”, ha affermato Maersk.

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