Dec 26, 2023
10 grandi episodi delle stagioni successive sottovalutate di Archer
Molto tempo fa, nei lontani e nebulosi giorni del 2009, c'era qualcuno che avrebbe potuto credere che Archer di Adam Reed sarebbe stato ancora una preoccupazione attiva dopo 14 anni? Certo, la prima stagione di
Molto tempo fa, nei lontani e nebulosi giorni del 2009, c'era qualcuno che avrebbe potuto credere che Archer di Adam Reed sarebbe stato ancora una preoccupazione attiva dopo 14 anni? Certo, la prima stagione di Archer è un bel pezzo di TV, con un episodio perfetto che spicca e un sacco di buoni, mentre prende lentamente piede per la sua seconda e terza stagione ancora migliori in onda. Ma stiamo ancora parlando di una commedia animata FX dei ragazzi che ci hanno portato spettacoli di Adult Swim divertenti ma brevi come Sealab 2021 e Frisky Dingo. La longevità non era automaticamente nelle carte.
Eppure, Archer ha persistito - ed è mutato, evoluto, regredito, progredito e altro ancora - negli ultimi dieci anni e più in TV. E mentre il periodo che ora siamo costretti a considerare come la “seconda metà” di Archer, dall'ottava stagione del 2017 in poi, è stato certamente più strano e meno celebrato delle sette stagioni precedenti, respingendo così tanto lavoro da così tanti grandi scrittori e animatori - e quello che è, probabilmente, ancora il miglior cast vocale comico che lavora nell'animazione oggi - sarebbe un grado di idiozia degno di Sterling Archer nel suo peggio (oh così spesso offerto).
E così, mentre Archer si prepara a pubblicare la premiere della sua quattordicesima e ultima stagione il 30 agosto, torniamo alla seconda (e alla terza e quarta) vita dello show per evidenziare 10 episodi della sua metà posteriore che dimostrano perché Archer è sopravvissuto. per così tanto tempo: al diavolo i sogni in coma, i cyborg malvagi e le morti sui vulcani.
2/12
Le “stagioni di coma” sono, nel bene e nel male, la caratteristica distintiva della seconda metà di Archer. Dopo aver praticamente attraversato ogni trama comica di spionaggio a cui poteva pensare - e aver capito, abbastanza presto, che Archer è uno spettacolo in cui i personaggi contano infinitamente di più della trama - il creatore della serie e scrittore capo Adam Reed ha deciso di dire "fanculo, ” ha visto la sua superspia residente essere uccisa da una pazza nel finale della settima stagione dello show, e ha catapultato l'intera troupe in tre stagioni di avventure di genere ambientate interamente nella testa di Sterling Archer. I risultati, alla fine, furono contrastanti. Ma gli alti erano affascinanti.
Prendiamo, ad esempio, "No Good Deed", l'episodio che introduce gli spettatori sia all'intero concetto di "coma dream" sia alla stagione "Dreamland" a tema noir con cui è iniziata. Adattandosi al materiale originale, è una faccenda più silenziosa e meno piena di scherzi: Archer è ora un veterano di guerra con disturbo da stress post-traumatico, il cui partner PI Woodhouse è stato appena trovato assassinato (il modo in cui lo show ha gestito la morte del doppiatore George Coe a testa alta). ).
Ma "No Good Deed" è anche veramente bello, dato che il team di animazione dello show - che è solo migliorato, costantemente, in 14 stagioni in onda - riempie la première dell'ottava stagione con bellissime ombre e fioriture art-deco. E, cosa ancora più importante, dimostra chiaramente che le stagioni del coma potrebbero funzionare: il cast vocale, ancorato al genio di H. Jon Benjamin nei panni di un Archer leggermente più triste, non particolarmente saggio, inchioda tutte le nuove versioni dei personaggi, senza sacrificando in primo luogo quegli elementi che li rendevano degli stronzi così meravigliosamente disegnati. Le ambientazioni e la realtà potrebbero cambiare, sostiene "No Good Deed", ma Archer potrebbe sopravvivere.
3/12
È una tendenza naturale per qualsiasi spettacolo che entra nei suoi ultimi anni concentrarsi maggiormente sui suoi personaggi secondari (perché ad un certo punto, probabilmente hai detto tanto sui problemi edipici che definiscono la vita di Sterling Archer quanto riuscirai a gestire). Archer ha avuto enormi successi con questa tecnica, in particolare con la transizione di Pam Poovey di Amber Nash, originariamente un personaggio la cui battuta era "E se una donna delle risorse umane fosse pessima", nel bellissimo e chiassoso cuore pulsante dello show.
"Ladyfingers", il quarto episodio di Dreamland, contiene molto ottimo materiale di Poovey, poiché il personaggio (reinventato come un detective della polizia allegramente corrotto) si unisce, hot dog sui fianchi, a un falso piano di riscatto in cui Archer si ritrova risucchiato. Ma l'episodio in realtà risparmia molte energie per il personaggio di Archer più difficile da usare: lo scienziato pazzo Krieger, normalmente un tipo del tipo “poco fa la differenza”. In Dreamland, si scopre, Krieger non è un super-genio clonato che può o meno essere uno dei Ragazzi del Brasile; invece, è Aaron Leibowitz, uno scienziato ebreo che ha passato anni a defraudare i nazisti prima di ucciderne un gruppo con un equipaggio di cani robot. È una svolta sorprendentemente eroica per il personaggio moralmente più ambiguo dello show, con tanto di indulgenza verso una delle scelte stilistiche più strane di Dreamland: un focus su una violenza sorprendentemente grafica che alla fine andrebbe decisamente oltre le righe, ma che qui è scioccante ed efficace. È anche un episodio in cui Eugene Mirman chiede allegramente "Sapevi che è proibito?" sul tema dell'incesto, quindi non è che lo show non stia ancora portando sul tavolo le battute più oscure che si possano immaginare.